Devozione
Autore Christian Manno
Anno 2020
Devozione
Il 27 luglio di ogni anno la popolazione di Martignano onora il proprio patrono San Pantaleone con festeggiamenti solenni, segno esteriore di un'antica devozione straordinariamente sentita e profondamente radicata, non soltanto nei martignanesi ma anche in un gran numero di fedeli provenienti da tutta la provincia e da varie parti d’Italia.
La festa comincia il giorno della vigilia, il 26 luglio, durante il quale il santo viene portato in processione per le vie del paese e festeggiato con lo scoppio di fuochi pirotecnici serali.
La statua di cartapesta del santo percorre le vie del paese portata a spalla, ornata dagli ori e dai soldi, cuciti addosso come vestiti, che i fedeli offrono in pegno al loro protettore. Ciò costituisce motivo di attrito tra Curia e comitato patronale, ma il rito conserva la propria tradizione.
Il giorno della festa, il 27 luglio, si apre con le messe ad oltranza che, dall'alba in poi, accolgono gli innumerevoli pellegrini; sono non pochi i pellegrini che invocano la grazia del Santo con segni e manifestazioni "forti" del proprio disagio.
Il documentario tratta e narra la forte devozione dei fedeli nei confronti di San Pantaleone, partendo proprio dalla festa in suo onore.
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Note di regia
Come un taccuino, la macchina da presa trascrive emozioni, racconti e fatti accaduti a diversi devoti per dare e fare luce ad eventi miracolosi che al giorno d’oggi sembrano dissolversi nella nebbia della contemporaneità.
L’inspiegabile diviene spiegato grazie alle fede senza sé e senza ma.
Per molti può sembrare che la “devozione”, sia vista come una pratica superstiziosa ma in realtà è fiducioso abbandono in Dio.
La devozione rappresenta invece un elemento che rivela e rileva la relazione personale e diretta che i fedeli attuano nei confronti della divinità e del santo; il rapporto volontario e personale è, tuttavia, culturalmente condiviso e incanalato in una dimensione culturale anche quando sembra avere carattere individuale.