ABC/DEM

ABC/DEM è la prima antologia di DEM

La sua visione artistica è un universo simbolico e ancestrale espresso attraverso murales, installazioni, maschere, disegni, ceramiche e dipinti.

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Vivo in uno spazio senza tempo, in ogni luogo naturale del mondo ai confini della realtà, del micro e del macrocosmo. Sono fatto di animali, piante rocce, spiriti.

Studio, ricerco, rielaboro simboli che appartengono al genere umano da migliaia di anni ma che sono andati persi, cerco di far tornare vivo il loro significato e la loro energia.

Sono un uomo raccoglitore, trovo piume, teschi, ossa, chiocciole, fiori secchi. Cerco cose che i più non vedono perché mi sono rieducato a osservare la natura. Mi piacciono le corna perché a primavera rinascono. Vado sottoterra e mi trasformo in continuazione.

Le mie maschere nascono dai materiali che trovo nei campi e nei boschi, sono la loro figurazione.

Mi sporco di terra, vernice, argilla. Cucio e ricamo come praticassi un mantra. Ascolto i luoghi naturali e materializzo il genius loco intrecciando rami. Amo le dee di tutto il mondo, le streghe e tutte le piante sacre.

Disegno reti, composte da altre reti, perché ogni forma vivente è collegata l’una con l’altra. Gioco da solo con qualsiasi materiale che mi capiti in mano, sperimentando con simboli e parti di natura. Faccio spirali per rappresentare la vita dei vortici d’acqua.

Disegno cose che non esistono, forse. Arrivo dallo stesso fiume di Giuliano Mauri. Le mie installazioni composte di natura seguono il ciclo di vita e di morte. Brucio le mie costruzioni dopo giorni di lavoro intenso per riscoprire il senso antico del rito del fuoco e della trasformazione.

Sono attirato da tutto ciò che non ha una spiegazione razionale. Mi piace ogni cosa che è ‘diversa’.

Cerco di creare mondi dove l’uomo e la natura convivono ancora in armonia.

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ABC-DEM

ZOOO Print & Press (Bologna), January 2020
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