Il Tarantismo come simbolo e immagine

Anno 2020

Il Tarantismo come simbolo e immagine

Il simbolo della Taranta comporta un ethos, cioè una mediata volontà di storia, un progetto di “vita insie-me”, un impegno a uscire dall’isolamento nevrotico per partecipare a un sistema di fedeltà culturali. Un ethos che qualifica il tarantismo come “religione del ri-morso” e come “terra del rimorso” la molto piccola area del nostro pianeta in cui questa religione “minore” vide per alcuni secoli il suo giorno.

Il libro analizza il fenomeno che ha interessato una piccola porzione dell'Italia meridionale, oggi chiamata 'Salento', all'inizio del Novecento.

Attraverso materiale testuale e iconografico, indaga le radici culturali e scientifiche del Tarantismo come fenomeno socio-culturale e spirituale.

L’analisi parte dagli studi antropologici di Ernesto De Martino e prende in esame anche gli apporti fotografici di Franco Pinna e di Chiara Samugheo, oltre ad altri fotografi minori ma non per questo meno importanti.

Il volume contiene infine, come già accennato, uno studio sull’iconografia della taranta, sulle orme delle opere e degli scritti di Athanasius Kircher, filosofo, storico e museologo tedesco del XVII secolo.

-----

Tavole e contenuti:
Franco Pinna, Chiara Samugheo, Salvatore Congedo, Paolo Longo, Fernando Bevilacqua, Luigi Chiriatti, Fernando Ladiana, Nicola Caputo, Athanasius Kircher



-----

Behance

Newsletter