Angelo Iaia
Angelo Iaia nasce nel 1994 in un piccolo paese della Puglia.
La sua ricerca fotografica prende avvio nel paese natale dove viene suggestionato dai caratteristici paesaggi del sud a cui si approccia in modo contemplativo. I suoi primi lavori, infatti, presentano tempi lenti e dilatati attraverso i tramonti, i colori caldi della terra e la profondità del mare.
Si trasferisce a Bologna per studiare al DAMS; qui cambia il ritmo delle sue abitudini, del suo stile di vita e delle sue fotografie. Continuando sempre a farsi stimolare e affascinare dall’ambiente circostante, si concentra così sugli elementi urbani del quotidiano scanditi da ritmi incalzanti. Si avverte, quindi, un cambiamento di scansione temporale nei suoi lavori, ma è presente un sentire comune che dalle prime fotografie perdura ancora oggi nelle più recenti: un sentimento di velata malinconia.
D’altronde il carattere melanconico è associato al clima freddo e secco e il suo elemento è la terra, suggestione che si riscontra nella totalità dei suoi lavori. Malinconia non in accezione meramente negativa, bensì più riflessiva che è condizione di altre possibilità, situazione che prepara all’agire e che si manifesta nella sua attuale ricerca sul paesaggio contemporaneo.
Si laurea al DAMS e attualmente frequenta il primo anno del biennio di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.