Kalura Meridionalismo

Kalura Meridionalismo è arte e cultura popolare, dove analisi, ricerca e controinformazione si esprimono in un linguaggio artistico radicato nella tradizione, ma aperto al confronto con la contemporaneità.
Il Sud raccontato con creatività, storia e colore, musica ed economia, gioco e geopolitica.

Kalura nasce in Basilicata nel 2014, nel piccolo laboratorio artigiano di serigrafia dell’illustratore/stampatore Masto Nicola (Nicoletto D’Imperio), con il preciso compito di ricostruire l’immaginario visivo del Mezzogiorno. Le immagini cominciano a circolare su t-shirt e poster, poi esplodono negli allestimenti e nelle installazioni urbane, un gigantesco ipertesto fatto di carta e inchiostro che irrompe nelle strade, piazze, scuole, specialmente nei piccoli borghi e in quei contesti marginali alla vanità della cultura dominante.

Kalura propone così un percorso di meridionalismo come superamento del brigantaggio e maturazione delle lotte contadine.
Da qui la serie “MUNNU ERA! Storie di briganti, camurristi e zappaterra”, passando poi per lo “JUOCO DE LU RIZIKU!”, il progetto si apre e approda infine ad uno sguardo attuale, euro- mediterraneo, con la serie “MUNNUEURO! Lu cunta-economia”.

Il Monopoly, le carte e il Risiko giganti, i cartelloni dei cantastorie e del carretto siciliano sono lo scenario ideale per l’azione teatrale, a questa si unisce, nel 2018, Beatrice Candreva, la Cantora, con la ricerca dei suoni, i testi della tradizione orale, proponendo musica popolare che vuole tornare ad essere magica, atto rituale collettivo.

Con la partecipazione di Domenico Crocco Bevilacqua il rito si completa, liberatorio e purificatore, con la tarantella catartica. Canti, cunti, immagini e antichi riti: gli individui delle società moderne si considerano solidali solamente con la Storia, le genti arcaiche solo con il cosmo e i riti cosmici. Per la compagnia d’arte popolare della Kalura sono importanti tutti e due!


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