Lucrezia Testa Iannilli

Lucrezia Testa Iannilli (Roma nel 1977)

Nasce a Roma intraprendendo gli studi linguistici per poi seguire la professione del mondo equestre. Si trasferisce prima in Svizzera e a seguire in in Canada (Quebec), studiando all’Accademia Equestre Mont St.Hilaire dove si diploma come Istruttore federale di equitazione. Nel 2000 si trasferisce in Brasile, dove inizierà a collaborare con un’agenzia di comunicazione dello spettacolo per circa un anno a Belo Horizonte. Tornata in Italia lavora per diversi spazi culturali romani, inaugurando nel 2006 un proprio spazio letterario. Nel 2008 si stabilisce a Londra, successivamente a Parigi, lavorando come art director free lance. Nel 2011 torna in Italia, a Palermo dove si occuperà di alcune dimore storiche della città e della strategia d’immagine per spazi istituzionali e progetti culturali. Nel 2013 ricomincia a viaggiare come reporter e fotografa di scena, si trasferisce a Tolosa per un anno affinando maggiormente il linguaggio fotografico e performativo.

Nel 2015 inizia la collaborazione con la Galleria FPAC di Francesco Pantaleone a Palermo, presentando il portfolio e alcune serie di scatti in occasione del MIART a Milano nelle edizioni, poi esponendo in galleria - nella sezione Open Wall - la mostra “Fuori Formato”; una collezione working-pro di 22 scatti selezionati in un anno di lavoro e trasferte a fianco l’attrice italiana Sabina Guzzanti. Nel 2016 inizia il progetto a lungo termine “Game of Vanth” dove riunisce uomini e animali in performance e installazioni site-specific per dare forma all’immateriale visione dei Varchi:

2016 Vulci - Parco Archeologico - mise en scene con 30 cavalli e 28 persone
2017 Parigi - Galerie Jeudi Soir - installazione con cavallo all’interno della galleria.
2018 Roma - Rome Art Week - open studio all’interno del campus dell’Università LUISS - performance fotografica con pubblico e animali all’esterno e all’interno di Villa Blanc.

Nel 2019 prepara il lavoro “Ottanta esemplari di razza sarda italiana / Gaslighting” per il museo MACRO di Roma, allestendo venti quintali di lana su cui interviene per sei giorni

2020 inizia a Viterbo nella Vetrina Alibrandi il progetto di residenza di un anno “VU” con Cristina Fiordimela e Freddy Grunert

Nel 2021 inizia il lavoro a lungo termine “New Humans”, un’indagine sulla preservazione dell’essere umano in una prospettiva inusuale, non-umana. Il lavoro di residenza è il primo del progetto Pure Art Project/Two Hotel del Paradiso Pure Living nelle Alpe di Siusi, Bolzano.


Progetti:

Link:

Newsletter