Al lago e alla memoria
Autore Greta Chiaravalle
Anno 2020
Al lago e alla memoria — Greta Chiaravalle
Al lago e alla memoria è un omaggio alla mia terra e alla sua storia ricca di magia e mistero. L'opera è composta da tre fogli assemblati e stampati utilizzando la tecnica della monotipia, le misure complessive sono 185x70 cm.
L'odierna Marsica, dove sono nata, è una zona dell'entroterra abruzzese che un tempo era abitata dal popolo italico dei marsi; i quali avevano la fama di essere indomiti guerrieri, ma anche potenti stregoni e incantatori di serpenti. Il loro culto comprendeva diverse divinità, ed una delle più importanti era la maga dai caratteri divini Angizia; sarebbe stata proprio lei infatti, a trasmettere loro la sua infinita conoscenza riguardo le erbe medicamentose ed i serpenti, che riusciva a controllare e di cui sapeva curare i morsi.
La Marsica è una perla incastonata su un anello di rocce e monti che abbraccia la conca del Fucino, un tempo lago del Fucino. Era il terzo lago in Italia per estensione, venne prosciugato verso la metà dell'800' da un banchiere (A. Torlonia) al fine di bonificare le terre per poterne poi trarre profitto.
La terra mitica dei marsi e le sue acque, vengono deturpate, portate via, il paesaggio cambia come gli ecosistemi, le piante scompaiono, e gli abitanti cambiano il loro modo di vivere. Diventano contadini, e le terre un tempo fertili (ora dilaniate dall'industria agricola), ricche di sostanze nutritive, sono l'ultimo regalo del dio Fucino. Nonostante sia passato molto tempo, e le testimonianze di una vita prima della conca sono molto poche, non tutti hanno dimenticato il lago, soprattutto gli anziani, dato che i loro genitori furono gli ultimi a conoscerlo. Alcuni possono anche testimoniare di aver visto e sentito piangere la dea Angizia vicino le sponde del lago in diverse occasioni durante e dopo il prosciugamento.
La volontà della rappresentazione è quella di ricordare e raccontare i miti ancestrali del passato dell'Abruzzo come delle più antiche culture del mondo, i cui simboli si intrecciano e si fondono, facendoci riscoprire l'importanza della sinergia tra l'uomo, la natura e il cosmo.
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Perkthim shqip
Pellgu i lumit Fucino, në Marsica (Abruzzo), në fund të tetëqindës, u prish dhe u tha nga princi - bankier Alessandro Torlonia. Rreth këtij liqeni ekzistojnë ende mite të ndryshme ancestrale (përfshirë ato të magjistares me tipare hyjnore Angizia), simbolet e të cilëve na kujtojnë rëndësinë e sinergjisë mes njeriut, natyrës dhe kozmosit.