Parallel Eyes

Anno 2020-21 in corso

Parallel Eyes di Alessia Rollo

Il Sud Italia, il luogo da cui provengo, è stato studiato, classificato, giudicato da un gruppo di antropologi, cineasti, fotografi ed etnografici che negli anni '50.

Il risultato storicizzato di un processo avviato da Ernesto De Martino è stato costruire una memoria visuale e letterario che vedeva la nostra come una sottocultura, arretrata, ignorante e completamente dominata dall'irrazionalità e dalla religione.

'Parallel Eyes' è la mia ricerca personale sui luoghi e sui rituali del Sud Italia e il modo di pensare di una società che non ha mai avuto l possibilità di autorappresentarsi e di dare un'interpretazione piu ampia delle proprie tradizioni e costumi.

Ho deciso di utilizzare diverse tecniche fotografiche (manipolazione digitale e analogica, pittura del negativo ecc.) perché vorrei mettere in dubbio lo spettatore su ciò che sta guardando e criticare l'approccio scientifico della fotografia etnografica che studia come un oggetto il mistico e lo riduce rispetto la sua funzione e complessità.

Nelle immagini ho cercato di reinserire visivamente questo aspetto del magico per parlare dei tanti aspetti trascurati e di un approccio riduttivo alla cultura tradizionale del Sud Italia.

Alcune immagini sono manipolazioni di foto o frame video di autori degli anni '50 come Chiara Samugheo o Cecilia Mangini.


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Perkthim shqip

Një kërkim personal mbi vendet dhe ritualet e Italisë Jugore, kultura tradicionale e së cilës është shpesh viktimë e një vizioni reduktues dhe stereotipik. Por është edhe një kritikë ndaj qasjes shkencore të fotografisë etnografike, me qëllimi krijimin e dyshimeve tek shikuesi, për atë cfarë ai vëren.

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